venerdì 25 Novembre 2011 – ore 22.00 puntuali !!!
BORGATA BOREDOM & FRIENDS
United Club, corso Vigevano 33/u Torino (2 palchi sala sotto+cantine united)

Hiroshima Rocks Around
Heroin in Tahiti
Mushy
Grip Casino
Trans Upper Egypt
Delacave
LaPiramidediSangue
+ + dj set Gher (La dèlirante)


Negli ultimi cinque anni, qualcosa di bizzarro è successo nella zona Est di Roma, la sporca e puzzolente capitale d’Italia: a “Roma Est” i cadenti e degradati quartieri che già furono immortalati da Pasolini e dal cinema neorealista, sono diventati il rifugio per una variegata fauna fatta di immigrati, artisti wannabe, perdigiorno scoppiati, freak e bohemien di periferia. Nei quartieri storici della periferia orientale (le cosiddette “borgate”) quali Pigneto, Tor Pignattara e Prenestino, ha preso forma una scena che di questo paesaggio marcio è il naturale corrispettivo sonoro: noise, garage brut, lo-fi demente, sperimentalismo di serie B… E poi fanzine DIY, fumetti spastici, cinema povero, strampalati progetti “concettuali”… Tra baracche semidistrutte e cassonetti intasati, nuovi gruppi e nuovi progetti si sono accavallati fino a diventare una vera e propria “famiglia”: componenti che passano da una band all’altra, collaborazioni e scambi, autoproduzioni a valaghe, nastri e fanzines, ecc. A fianco di nomi già rispettati nell’underground europeo, come Hiroshima Rocks Around e Trouble Vs Glue, si sono affacciate nuove “star dei miserabili” come Trans Upper Egypt, Grip Casino e The Away Team. Caratteristici “personaggi di quartiere” come Toni Franz e Wolf Anus, si sono improvvisati musicisti e illustratori assieme a fanzine artists come Massimiliano Bomba e Cheb Samir. Locali come il Fanfulla 101, il Dal Verme e Alpacha, sono diventati il regno di una comunità rumorosa, colorata e fracassona. Tutto nel raggio di appena sei chilometri quadrati.

La stampa italiana si è occupata a più riprese del fenomeno, e negli ultimi mesi persino i principali giornali mainstream hanno inviato i loro sospettosi reporter in quella specie di terra di nessuno a metà tra Berlino e New Dehli che è Roma Est.  Il mensile musicale Blow Up ha dedicato alla scena uno speciale di otto pagine, e alla famiglia è stato addirittura dedicato un apposito festival nella mecca della musica indie italiana, il famigerato Circolo degli Artisti.

“Borgata Boredom” è la raccolta che tenta di mettere assieme le diverse anime della scena, e di presentarle anche al di fuori dei nauseabondi e rassicuranti confini della “borgata” romana. Compilata da Toni Cutrone (Hiroshima Rocks Around) e dal giornalista Valerio Mattioli (autore del libro “Noisers”); copertina di Francesco de Figuereido (“Nero” art magazine); special silkscreened cover di Massimiliano Bomba (Raw Raw edizioni, Kuagummi ecc). Pubblicata dalla No=Fi Recordings (Talibam!, Cheveu, Neptune, Aids Wolf…) e dal Circolo Degli Artisti.

Un piccolo manifesto di periferia a metà tra il documento audio e lo studio urban-antropologico.

“Una scena che non esiste” (Rolling Stone)

http://www.viceland.com/blogs/it/2011/05/06/storie-di-borgata-boredom/

http://www.italianembassy.it/borgata-boredom-il-noise-di-roma-est/

http://www.satellitevoices.com/it/rome/music/1069/borgata-boredom